Marmo A Colazione

Bestiario delle parole oscene utilizzate da Capovilla per spiegare perché ha cancellato il profilo di Facebook

In Pillole on aprile 12, 2012 at 9:06 am

Pierpaolo Capovilla ha cancellato il profilo di Facebook. Di per sé, il semplice fatto che Pierpaolo Capovilla avesse un profilo di Facebook era una cosa drammaticamente patetica. Il fatto che ci giunga notizia che abbia deciso di chiuderlo, è ancor più decadente. Ma, come se non bastasse, il buon oste di Venezia ha ben deciso di motivare tutto con una simil-lettera da egocentricoparrucconevecchiounculo che tocca lidi di patetismo assolutamente inarrivabili. E non solo per la natura del fatto in sé, che ovviamente basterebbe: scrivere una lettera per spiegare le ragioni che hanno portato alla cancellazione del profilo di Facebook è una roba che farebbe ribrezzo anche al “Venerdì” di Repubblica. Ma sopratutto per il lessico guzziantiano utilizzato.
Ecco quindi un “bestiario” delle parole oscene utilizzate dal Capovillano nel suo angosciante scritto da vecchiounculo:

“vita reale”, “interlocuzione”, “possono essere certamente utili”, “scambio di idee”, “politica”, “democrazia”, “libero scambio”, “altrettanto”, “farci incontrare”, “invece di unire, dividono”, “democrazia 2”, “tempo prezioso”, “vita vera”, “affetti”, “virtualità della rete”, “contatto diretto”, “filo diretto”, “un suggerimento o una critica”,“moralmente riprorevole”, “malincuore”, “mi riprometto”, “mantenere”, “relazione diretta fra noi”, “non produce discussione”, “chiacchiericcio”, “..in mano a pochissimi soggetti economico/politici”, “pluralismo nell’informazione”, “i media dettano l’agenda”, “nostro vocabolario”, “villipesa”, “desiderio sociale di riscatto”, “ho creduto e credo ancora che la rete potesse…”, “contro potere”, “il sentiero da percorrere è ancora lungo..”, “voglia di cambiare questo paese”, “più uguale e più giusto”, “irta di ostacoli”, “valga la pena di essere combattuta”.

Non ci resta che chiudere con una frase intera, una vera e propria chicca:
“Non mi duolgo per coloro che hanno tentato e tentano di intromettersi nell’amministrazione delle mie pagine: è non soltanto illegale, ma moralmente riprovevole”.

Il conformistevole divano della Dandini è già pronto.

Il testo completo quì (http://www.sentireascoltare.com/news/3516/cervelli-in-fuga-pierpaolo-capovilla-abbandona-facebook.html) nel sempre prolifico “Sentireascoltare”

  1. Facendo una statistica testuale delle quattro parole che hai scritto, l’etichetta linguistica maggiormente utilizzata nella tua argomentazione è: “vecchiounculo”…tu si che sei pieno di contenuti essenziali che illuminano le mie giornate.

    • Nel secondo caso avevo utilizzato “Parruccone”, poi mi son reso conto che Capovilla non meritava il lusso di un sinonimo e quindi ho rimesso “vecchiounculo”. E poi nel primo caso era all’interno di una parola composta…non vale
      Comunque ti aspettano saviano e la guzzanti per fare la rivoluzione..vai pure.

  2. Ma chi è capovilla?

    • Si scusate chi è infatti? Ho molto apprezzato il post poichè sarei d’accordo in genere sul patetismo di chi scrive una lettera per giustificare una pagina di facebook cancellata ma la domanda su chi fosse.. beh… quella c’è.

  3. cmq soprattutto e non sopratutto

  4. certe persone si prendono troppo sul serio
    e non fare il mezzettone per piacere

  5. io avrei detto vecchioinculo ma va bene lo stesso *__*

  6. Bravo (Dottor!) marshmellow, adesso che hai fatto la tua critica consistente come il borotalco giusto per darti un tono anti anti anti, per il puro masturbatorio gusto della critica-musicale-stile-anni-0 che tanto riscuote consensi e gonfia la tua ruota di pavone con le/gli hipster, chiuditi pure in cesso e continua a sfogliare il vocabolario delle parole oscene e non “in”. Ciao anticonformistevole giovainculo. Non avermene. 😉 quelli come te durano come la neve di aprile a Roma.

    • mentre leggo sono al cesso, pensa che meraviglia. 🙂

    • woow! scusa se mi intrometto ma questo commento è geniale.. sei tu Capovilla? Scusa è che non ho ancora capito chi sia… sono ignorante lo so e pure io una borotalcosa lady che scomparirà nell’etere a breve, ma mi piacerebbe sapere chi è capovilla e se sei tu magari… visto il commento simil serio alleggerito con uno smile anni 80 mi pare quasi.

      E spero che non prendi a male il mio intervento.. mi sto già dissolvendo nella pioggia!!

  7. Spero sinceramente che questo articolo voglia essere sarcastico (nel qual caso comunque non riuscendoci), perché altrimenti si piazza dritto al primo posto nella classifica dei commenti più cretini letti sull’argomento facebook e capovilla.
    “Altrettanto” e “mantenere” sarebbero parole oscene da bestiario? Ma che cazzo di lingua parli allora?

  8. chapeau! replica da tipico opinionista di mediaset, mi hai fatto sorridere di più di p.p. thanks 🙂

  9. ma ancora più patetico è che qualcuno ha sprecato momenti della propra vita per scriverci un articolo inutile :-D… capovila per quanto mi riguarda è uno dei pochi autentici artisti del nostro paese.

  10. Amici della biege society volevo informarmi che dopodomani c’è “Che tempo che fa”, non so se è il caso di prepararsi sui divani

  11. Io non so ancora se Capovilla mi sta profondamente sul cazzo o se suscita in me un barlume di interesse.
    L’ unica certezza è che l’ unico live al quale ho assistito è stato letteralmente penoso.

    Rimango in sospensione di giudizio.

    Anche su questo blog.

  12. Ti sei limitato a criticare la forma e non il contenuto. Hai letto il testo intero una volta sola e senza intendere una parola, poi ubriacato dal lessico non molto scorrevole ti sei messo a contare le parole di cui conosci poco il significato e a ripetere il gesto CTRL+C – CTRL+V sul tuo articolo con un sorriso ebete sul viso pensando alle reazioni che avresti scatenato.
    Capovilla avrebbe potuto scrivere i suoi argomenti in cinque righe, invece ha scelto la forma più vicina al suo lavoro di cantautore.
    Tu hai scelto la forma più vicina a quello che sei, rispetto a quello che fai. Non sei un critico professionista, lo so, ma neanche lontanamente professionale.

  13. Ho copincollato quella nota quando l’aveva pubblicata e me la sono salvata sul desktop, perché secondo me fa un’analisi precisa di quello che sono i social network oggi. Non un’analisi da fustigatore dei costumi, eh. Un’analisi di quanto veramente sia svilente provare a comunicare oggi ad un pubblico più o meno vasto.
    Il fatto che anche tu abbia concepito un “pensiero troppo illuminato perchè finisse su fb”, mi fa capire che sotto sotto anche tu la stai pensando esattamente così. Sono energie sprecate, capisci?

    Sai che sei una brutta persona? Però ti followo lo stesso.

  14. L’ha pubblicata come nota su fb, e il giorno dopo ha cancellato l’account

  15. Il punto è che poiché la forma è contenuto, le parole utilizzate dimostrano senza alcun ombra di dubbio la sua “vecchiaggine” di fondo (che non è una colpa ci mancherebbe, è una condizione) che lo ritengono incompatibile con un mezzo come Facebook, ma più con il divano della Dandini. I vecchi hanno sempre criticato il modo di esprimersi e di essere della generazione precedente. Io non sono così critico con i social network. Comunque…detto questo..al di fuori di tutto, a mio modo di vedere, una qualunque persona decida di scrivere una lettera per giustificare il perché ha deciso di cancellare il suo profilo di Facebook merita di essere preso in giro. E lui si è cancellato palesemente perché qualcuno gli avrà detto che il disco nuovo è una merda =)

  16. Comunque hanno appena dato la notizia che suonano al primo maggio. AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAH
    Ho anche scoperto che hanno tolto la partnership a Sentireascoltare per il tour dopo che hanno trattato male il disco.

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